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All’interno dello sciopero nazionale indetto dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e UilTucs si è svolto questa mattina un presidio davanti alla Prefettura di Genova, con molti lavoratori coinvolti nel rinnovo del CCNL UNEBA, ormai scaduto da 5 anni.
“Abbiamo manifestato al Prefetto che troviamo inaccettabile la proposta avanzata da UNEBA di 50 euro lordi mensili d’aumento, pari ad un incremento del 3,58%, in presenza di un tasso di inflazione che nel solo quadriennio 2020 – 2023 è stata superiore al 16%, con larga perdita del potere d’acquisto – commentano i sindacati – Tale proposta lede profondamente la dignità del personale che spesso si trova costretto a lavorare al limite dei minimi assistenziali, in carenza di organico. Tutto ciò sta mettendo ormai da tempo in seria difficoltà il settore, che rischia una fuga che avrebbe ricadute drammatiche.
Vogliamo ricordare che questi lavoratori sono gli stessi che hanno superato, affrontato e gestito la situazione pandemica, senza chiedere, e, spesso, senza ricevere nulla a riconoscimento d’impegno e sacrificio. Quanto offerto da Uneba non è assolutamente in linea con i recenti rinnovi contrattuali riconosciuti da altre associazioni datoriali, operanti sempre nell’ambito del terzo settore. In Liguria parliamo di centinaia di lavoratrici e lavoratori e di aziende radicate e importanti: le istituzioni non devono voltarci le spalle”

Fp Cgil – Cisl Fp Fisascat Cisl – Uil Fpl Uiltucs Liguria
Diego Seggi – Gabriele Bertocchi Massimiliano Scialanca – Milena Speranza Riccardo Serri