22 febbraio 2020 – Tedofori di memoria e impegno
Una fiaccola per chiedere verità e giustiziaper i familiari delle vittime innocenti delle mafie.
Una staffetta di Libera attraverserà le località che in questi 25 anni hanno ospitato la Giornata della Memoria e dell’Impegno: tappa a Genova il 22 febbraio 2020
Il prossimo 21 marzo Palermo ospiterà la XXV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie promossa da Libera. Ogni anno una città diversa, ogni anno un lungo elenco di nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Per i suoi 25 anni, Libera ritorna nei luoghi che in questi anni hanno di volta in volta ospitato la piazza nazionale del 21 marzo. L’iniziativa si chiama “Tedofori di memoria e di impegno”: una fiaccola verrà portata in giro per l’Italia, in una sorta di staffetta simbolica che toccherà i vari territori coinvolti. Partita da Padova il 14 febbraio, proseguirà il suo viaggio da Nord (toccando Genova, Torino, Milano, Bologna), per scendere verso Firenze, Roma, Napoli, Foggia, Locri, per poi concludere il viaggio il 18 marzo a Palermo.
Saranno coinvolti i familiari delle vittime delle mafie, studenti, docenti, rappresentanti delle associazioni, del mondo della chiesa: tutti, per un giorno, diventeranno tedofori di memoria e testimoni di impegno per la ricerca di verità e giustizia.
A Genova, che ospitò nel 2012 la XVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ci ritroveremo in Piazza Caricamento sabato 22 febbraio alle ore 10:30, ripercorrendo un tratto del percorso del 21 marzo per un risveglio delle coscienze.
Anche facendo memoria si getta il seme di una nuova speranza. Ogni città, un ricordo e una denuncia. Oltre l’85 per cento delle famiglie delle vittime non conosce la verità sulla morte dei propri cari. Una fiaccola, dunque, per mantenere accesi i riflettori sulle oltre 1000 vittime innocenti delle mafie. Una fiaccola di responsabilità civile che, da nord a sud, si propone di unire il nostro Paese per contribuire a scrivere insieme una memoria pubblica e condivisa. Una memoria viva.
Così in una nota rappresentanti di Libera Genova e Liguria
Per informazioni
Stefano Busi (327/0366878 – 331/1778260)