Aggressione a sindacalista Cgil: “atto gravissimo: chiediamo intervento immediato”
Nella mattinata di oggi un nostro Segretario, appartenente alla categoria degli edili, è stato vittima di una vile aggressione fascista.
Due uomini, a Sestri Ponente, l’hanno avvicinato mentre scendeva dalla macchina di servizio, sulla quale erano esposti i loghi dei referendum sul lavoro e cittadinanza, gridando “comunista di merda”, sputandogli addosso, facendo il saluto romano, avventandosi verso di lui che, pur riuscendo a difendersi e divincolarsi, allontanandosi dal posto sulla sua vettura, ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso.
Un fatto che riteniamo di una gravità inaudita e che ci riporta ad un clima di tempi che pensavamo ormai lontani.
Chiediamo alla Prefettura di essere ascoltati e di convocare una riunione del Comitato ordine sicurezza perché vogliamo che nella nostra città, come nel paese, violenze di ogni tipo non si ripetano più e che i principi democratici e costituzionali, figli della Liberazione, di cui quest’anno celebriamo gli 80 anni, continuino a garantire la sicurezza di chi rappresenta i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori come di tutti quelli che esprimono democraticamente le proprie rivendicazioni.
Per questi motivi questa sera alle ore 17.00 in Piazza Baracca a Sestri Ponente, convocheremo un presidio democratico al quale invitiamo lavoratrici e lavoratori e tutta la cittadinanza.
Camera del Lavoro di Genova e Cgil Liguria
Di seguito i messaggi di solidarietà dalle varie realtà (in aggiornamento):
Arci Genova e Liguria esprimono la più ferma e decisa condanna x la vile aggressione fascista ai danni di un dirigente della CGIL di questa mattina. Nessuno spazio al fascismo, nessuno spazio a chi esercita la prevaricazione. La nostra solidarietà alla vittima dell aggressione ed alla CGIL
Il Cesto Genova dalla pagina facebook: condanna e solidarietà.
Anpi Sestri Levante: Solidarietà al sindacalista aggredito e ferma condanna all’aggressione fascista.
Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari si associano alla condanna del gesto e alla solidarietà nei confronti del sindacato, annunciando la loro adesione al presidio di oggi pomeriggio.
“Gesti di questo genere – dichiara Francesco Devoti, coordinatore della Rete degli Studenti Medi della Liguria – non possono trovare cittadinanza nel paese della lotta partigiana e della sconfitta del nazifascismo, di cui a breve ricorrerà l’ottantesimo anniversario. Non possiamo pensare di vivere serenamente in un paese nel quale viene dato spazio a questo genere di violenza che richiama al periodo più brutto della nostra Storia. Il sindacato è la casa di tutti e tutte, e aggredirne un militante significa aggredire tutta la cittadinanza nonché la Democrazia. Non ci faremo intimidire da chi vigliaccamente vuole farci arretrare, anzi, lotteremo con ancora più rabbia contro un sistema ingiusto e prevaricatore.”
Gli studenti e le studentesse saranno quindi in piazza a fianco del movimento dei lavoratori e delle lavoratrici. “Non possiamo accettare in silenzio – aggiunge Michele Ciulla, coordinatore di Sinistra Universitaria – UDU Genova e candidato al Senato Accademico di UniGe – che un nostro compagno subisca un’aggressione di questo genere. La nostra Repubblica si fonda sulla Costituzione antifascista, nata dal sangue di quegli uomini e quelle donne che hanno dato la vita per la nostra Libertà. Chi attacca un compagno della CGIL attacca tutti e tutte noi, e questo non lo accetteremo. Il fascismo a Genova non è mai passato, né nel ’45 né nel ’60. E tantomeno passerà adesso. Fuori i fascisti dalla nostra città.”
“Un’aggressione vigliacca, fascista, in pieno giorno, ai danni di un sindacalista
della CGIL. Succede a Genova, a Sestri Ponente, nel 2025. Ma sembra di essere
tornati indietro di decenni, al tempo dell’olio di ricino”. Lo dichiara il consigliere Gianni Pastorino che aggiunge: In questa città, negli ultimi 50 anni, ho difficoltà a ricordare un episodio simile. Esprimo piena solidarietà al compagno colpito e alla CGIL. Ma non possiamo limitarci alla condanna. Questo è il clima che si prepara in questo Paese. Un clima velenoso, alimentato da chi sdogana certi simboli fascisti e parole d’odio. Non a caso ieri ho denunciato con fermezza quanto avvenuto durante la manifestazione per la Palestina a Milano in cui i vertici del Ministero dell’Interno criminalizzano il dissenso mentre stanno, colpevolmente, in silenzio davanti alle immagini di poliziotti che indossano giubbotti con simboli neonazisti polacchi. Che sia chiaro: ci difenderemo a tutti i costi perché siamo figli di una cultura politica che non ha abbassato la testa al fascismo di Mussolini e che certo non la abbasserà oggi. Difenderemo con forza la libertà consegnataci dalla Resistenza. Che Meloni & c. lo sappiano”.
L’Associazione Ligure dei Giornalisti esprime piena vicinanza e totale solidarietà al sindacalista della Cgil aggredito questa mattina a Genova. Per il sindacato dei giornalisti liguri, che condanna con fermezza e determinazione queste azioni intimidatorie, si tratta di un atto gravissimo per il quale serve un intervento immediato. “Nella mattinata di oggi – si legge in una nota diffusa dalla Camera del Lavoro di Genova e Cgil Liguria – un nostro segretario, appartenente alla categoria degli edili, è stato vittima di una vile aggressione fascista. Due uomini, a Sestri Ponente, l’hanno avvicinato mentre scendeva dalla macchina di servizio, sulla quale erano esposti i loghi dei referendum sul lavoro e cittadinanza, gridando «comunista di merda », sputandogli addosso, facendo il saluto romano, avventandosi verso di lui che, pur riuscendo a difendersi e divincolarsi, allontanandosi dal posto sulla sua vettura, ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso”.
Libera Liguria e tutti i suoi volontari esprimono piena solidarietà alla persona che ha subito questa vile aggressione fascista e a tutta la CGIL.
Solidarietà anche dalla Fillea Cgil Umbria: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza al compagno della Fillea Cgil vittima, questa mattina a Sestri Ponente, di una vile e inaccettabile aggressione di matrice fascista. Essere presi di mira per il proprio impegno sindacale, per la propria militanza democratica, per aver scelto di sostenere una campagna referendaria che mette al centro il lavoro, i diritti, la dignità delle persone, è un fatto gravissimo, che ci indigna e ci preoccupa. La violenza e l’intolleranza non possono e non devono trovare spazio in un Paese che si riconosce nei valori antifascisti della Costituzione e della Resistenza, di cui proprio quest’anno celebriamo l’80° anniversario. Alla vittima della vile aggressione va il nostro il nostro sostegno e il nostro impegno quotidiano per difendere i diritti e la giustizia sociale nei luoghi di lavoro e sul territorio.”
Il PD ligure e il PD genovese, insieme al Gruppo PD in Regione e in Comune a Genova, esprimono solidarietà e vicinanza al segretario della Fillea CGIL Genova aggredito oggi da due fascisti. Questi gesti di violenza sono inaccettabili e dimostrano che siamo in presenza di un clima di tensione che non fa bene alla comunità e alla democrazia. Un clima d’odio che pensavamo lontano. Condanniamo con fermezza e determinazione queste azioni intimidatorie, atti gravissimi che ci auguriamo non si ripetano più. Per questo ci uniamo all’appello della Cgil che chiede alla Prefettura di convocare una riunione del Comitato ordine sicurezza perché i principi democratici e costituzionali siano garantiti. Alle 17 saremo al presidio in piazza Baracca a Sestri Ponente”.
La federazione Genovese della Usb esprime tutta la propria vicinanza al compagno della CGIL vittima quest’oggi di una vile ed inqualificabile aggressione fascista mentre era impegnato nella sua attività sindacale e la propria solidarietà alle compagne ed ai compagni della Cgil. Un fatto gravissimo , purtroppo non nuovo , che dimostra una volta di più, come denunciamo da tempo, la pericolosità di un clima politico generale di tolleranza ed indulgenza, quando non aperta complicità o rivendicazione, di fronte a manifestazioni
revisioniste o di esplicita matrice fascista. Di fronte a questo ennesimo episodio di squadrismo, reso ancor più grave dalla imminenza dell’80esimo anniversario della Liberazione , riteniamo quanto mai necessario rilanciare la necessità di contrastare con la massima fermezza ogni ambiguità sul terreno dell’opposizione ad ogni rigurgito fascista in qualsiasi contesto si presenti, augurandoci su questo la massima convergenza tra tutte le forze che si riconoscono nei valori della Resistenza. Al compagno aggredito gli auguri di un pronto ritorno alla propria attività.
ANPI Genova esprime massima solidarietà al compagno sindacalista della CGIL degli edili vigliaccamente aggredito a Sestri Ponente da due squadristi fascisti al grido “comunista di merda” sputandogli addosso e facendo il saluto romano.
Non possiamo che manifestare preoccupazione rispetto al clima che grazie alle politiche di destra di questo governo permette anche attraverso il continuo revisionismo storico di sdoganare comportamenti e atti che avrebbero dovuto chiudersi col 25 aprile 1945.
ANPI Genova sarà pertanto presente questo pomeriggio al presidio indetto dalla CGIL in Piazza Baracca a Sestri Ponente alle 17 di oggi 15 aprile.
“L’ennesimo episodio di squadrismo fascista messo in atto contro un dirigente sindacale della Cgil, non può che vedere la condanna unanime di tutte le forze democratiche e di quanti si riconoscono nei valori dell’antifascismo e nei principi che sono a fondamento della democrazia repubblicana. Un atto di violenza, brutale e provocatoria, che è ancor più grave, se possibile, poiché viene compiuto alla vigilia dell’80^ della liberazione che ci accingiamo a celebrare insieme al Presidente della Repubblica . Alla vittima e alla Cgil rivolgo la mia piena solidarietà, unitamente a quella di tutto l’ligure per la storia della resistenza e dell’età Contemporanea. Mino Ronzitti Presidente Ilsrec.
“Nessuno spazio alla violenza.
Quanto accaduto questa mattina a Genova dove, a Sestri Ponente, è stata aggredita in primis una persona, un cittadino ma anche un difensore dei diritti dei lavoratori catapulta il Paese intero ad un periodo buio dal quale sembra non essersi mai affrancati. In questi anni, in cui la politica appare smarrita nel significato delle parole, spesso snaturate dal valore profondo e magari sofferto da cui sono nate, la deriva sociale che ha avuto l’epilogo odierno rischia di trasformarsi in un punto di non ritorno che deve urgentemente far riflettere e condurre ad un cambio radicale per difendere i valori fondanti della nostra Carta costituzionale. Nel prosieguo delle indagini avremo eventuale conferma di inquietanti aspetti che oggi appaiono fare da cornice all’accaduto. In un Paese veramente democratico non ci sarà mai bisogno della forza perché essa è racchiusa solo nelle parole, quando se ne conosce Il significato.” Segreteria regionale SILP CGIL Liguria.
Oggi, a soli 10 giorni dal 25 Aprile, a Genova due fascisti hanno aggredito un sindacalista della CGIL mentre scendeva dall’auto sulla quale erano esposti i loghi dei referendum su lavoro e cittadinanza. Hanno gridato “comunista di merda”, gli hanno sputato addosso facendo il saluto fascista, lo hanno assalito fisicamente tanto da costringerlo a fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso.
“Un fatto che non può che riportarci all’aggressione omofoba subita da un ragazzo gay nel centro storico soltanto tre mesi fa, a seguito della quale abbiamo risposto con la piazza manifestando il 25 gennaio. Anche questa volta è la piazza la nostra risposta, riunirci insieme solidal* e non arretrare di un millimetro, per rigettare con decisione il clima di violenza e odio che le destre al governo stanno fomentando. Odio e violenza che dalla comunità LGBTQIA+ si stanno allargando verso quei soggetti che fanno opposizione e dissenso, e che rimanendo insieme, creando reti solidali, dobbiamo contrastare. Saremo quindi questa sera alle ore 17 in Piazza Baracca a Sestri Ponente, al presidio convocato dalla Camera del Lavoro di Genova e Cgil Liguria. Venite con noi, per ribadire che siamo e sempre saremo convintamente Antifascistə.” Liguria Pride
“Solidarietà al compagno della CGIL e fermezza contro il fascismo
Oggi, a Sestri Ponente, un sindacalista della CGIL edili è stato aggredito con sputi, pugni e il vile saluto romano, colpevole solo di rappresentare i diritti di lavoratrici e lavoratori. Condanniamo con forza questo attacco fascista, che riporta alla memoria le squadracce degli anni ’20, quando sindacalisti e antifascisti venivano bastonati, umiliati e uccisi per il loro impegno sociale. Non permetteremo che la storia si ripeta. I loghi dei referendum sul lavoro e della cittadinanza esposti sulla sua auto sono simboli di democrazia, non bersagli.
Aderiamo al presidio di oggi pomeriggio alle 17 in Piazza Baracca, perché ogni aggressione alla CGIL è un attacco a tutte e tutti noi. Gli anni bui del manganello e dell’olio di ricino non torneranno. La risposta è nella solidarietà, nella mobilitazione e nella memoria.
Ai compagni e alle compagne della CGIL: la vostra lotta è la nostra lotta.” Liguria Possibile
“Auser condanna la gravissima aggressione subita dal Segretario della Fillea di Genova.
Proprio alla vigilia delle celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, non è tollerabile il ritorno alla violenza fascista. Esprimiamo solidarietà e vicinanza a tutta la Cgil ligure e genovese, auspicando che tutte le forze democratiche si uniscano nella battaglia a difesa della libertà.” Fulvia Veirana, Presidente Auser Liguria e Genova.
“Il sindacato di polizia Silp Cgil di Genova esprime piena solidarietà al collega sindacalista della categoria degli edili, vittima di un vergognoso atto di violenza avvenuto in città che condanniamo con fermezza. L’aggressione subita, con chiare connotazioni fasciste e intimidatorie, rappresenta un attacco non solo a un singolo, ma a tutti i valori di democrazia e legalità che ci sono cari. Siamo profondamente preoccupati per il clima di crescente tensione sociale che stiamo avvertendo non solo nel nostro paese, ma anche nella nostra comunità genovese. È fondamentale che le lavoratrici e i lavoratori della Polizia di Stato, come tutti i cittadini, si uniscano nel perseguire un obiettivo comune: la promozione della coesione sociale e della pacifica convivenza. Dobbiamo agire affinché simili episodi non abbiano più a verificarsi e per evitare che si crei terreno fertile per comportamenti violenti e intolleranti.” Salvatore Artale, Segretario Generale Silp Cgil Genova
“𝗡𝗼𝗻 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗼 𝘀𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗼.
Questa mattina, a Sestri Ponente, un nostro concittadino, un sindacalista della CGIL, è stato vigliaccamente aggredito da due individui mossi da ideologia fascista. Non è solo un’aggressione fisica. È una ferita inferta al cuore della democrazia. Alla dignità del lavoro. Alla libertà di espressione. Music for Peace, associazione nata e sviluppata sui valori profondi dell’antifascismo e della Costituzione, non può restare in silenzio. 𝗡𝗼𝗻 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼. 𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗼𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼. Esprimiamo con profonda vicinanza tutta la nostra solidarietà alla CGIL, alle lavoratrici e ai lavoratori che ogni giorno lottano per i diritti, per la dignità, per il futuro. A chi è stato colpito in prima persona diciamo: non sei solo. 𝗜𝗹 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗼. Ogni cittadino e cittadina, ogni Istituzione della Repubblica, ogni ente e ogni associazione deve sentirsi toccato, indignato, chiamato in causa. 𝗘̀ 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮. 𝗘 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗻 𝘃𝗼𝗰𝗲 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗮. Non c’è libertà senza antifascismo. A chi tenta di riportarci nell’oscurità dell’intolleranza e dell’odio, rispondiamo con la forza della memoria, della partecipazione, della solidarietà. Con l’esempio dei nostri padri e madri costituenti, con la certezza che la solidarietà è la forma più alta di resistenza. 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗽𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗰𝗲, 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗺𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼.” Music For Peace
“La Federazione PD del Tigullio con tutti i suoi circoli, esprime solidarietà e vicinanza al segretario della Fillea CGIL Genova aggredito oggi da due fascisti. Un gesto deprecabile e violento inaccettabile, segno di un clima di tensione e di odio che attacca la democrazie e lo spirito di comunità Condanniamo con fermezza e determinazione queste azioni intimidatorie e fasciste, atti gravissimi che ci auguriamo non si ripetano.” PD Tigullio
La Cisl Liguria esprime solidarietà al collega della Cgil aggredito a Sestri Ponente, “vittima – si legge in una nota – di un clima di odio e intolleranza indegno di una società civile, e ribadiamo con forza che nessun atto di violenza e nessuna forma di prevaricazione potranno mai impedire al sindacato di manifestare democraticamente le proprie idee. Siamo vicini al collega e a tutta la Cgil genovese e ci auguriamo che episodi simili non si ripetano più”.
La RSU della Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura esprime massima solidarietà al compagno sindacalista della CGIL degli edili aggredito a Sestri Ponente da due squadristi d’azione.
Non possiamo che manifestare la nostra preoccupazione rispetto al clima che si sta creando nel nostro Paese grazie alle politiche di questo governo di destra, anche attraverso il continuo sdoganare di comportamenti e atti che avrebbero dovuto chiudersi nel giorno della festa della Liberazione dai nazisti e dai fascisti.
La RSU della Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.