“Oggi il Tribunale penale di Roma ha emesso la prima sentenza nei confronti di coloro che hanno assaltato la nostra sede il 9 ottobre scorso, creando gravissimi danni al suo interno. Si tratta della prima sentenza su questi fatti ed è stata pronunciata per alcuni degli imputati, quelli che hanno scelto il rito abbreviato”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“Le condanne che ne sono derivate – sottolinea il leader della Cgil – sono il frutto del lavoro della Procura della Repubblica, cui va il plauso della nostra Organizzazione per l’impegno profuso. Aldilà delle singole posizioni e delle pene comminate dal Tribunale, siamo anche particolarmente soddisfatti che il Giudice abbia accolto la richiesta di qualificare quanto accaduto come reato di devastazione, in quanto, in questo modo, si è accertata l’estrema gravità delle azioni e dei comportamenti compiuti dagli imputati a danno della Cgil”.
“Sappiamo che questa decisione – conclude Landini – sarà oggetto di appello e che vi sono in corso altri processi per l’assalto nei confronti di altri soggetti, tra i quali quello che vede imputati i vertici di Forza Nuova, dove è contestata anche l’accusa ad alcuni di aver istigato all’assalto i manifestanti; in tutti questi la Cgil si è costituita parte civile e continuerà a richiedere giustizia in nome delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Paese”.