“Martedì scorso in Regione – afferma Federico Pezzoli Segretario Generale Fillea Liguria – abbiamo sensibilizzato la conferenza dei capigruppo sulle possibili ricadute occupazionali per i dipendenti di Spea, società in house, in caso di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia”.
“Si tratta – continua Pezzoli – di 750 dipendenti in Italia, di cui 50 in Liguria, che rischiano di diventare il capro espiatorio delle responsabilità di autostrade. Questi lavoratori non hanno fatto altro che assolvere con scrupolo e serietà i compiti previsti nei protocolli operativi elaborati da Autostrade e approvati dal Ministero dei Trasporti. Ciò che non ha funzionato va ricercato nei protocolli non fra chi li ha applicati”.
“È paradossale che lavoratori, molto professionalizzanti e competenti – aggiunge Pezzoli – corrano rischi occupazionali in una regione che da sola rappresenta ben oltre la metà delle ormai obsolete gallerie e dei viadotti italiani, sempre più bisognosi d’interventi”.
In conclusione i capigruppo hanno deciso unanimemente di presentare un ordine del giorno nel prossimo Consiglio Regionale che impegni la Giunta a promuovere la tutela dei lavoratori delle aziende in house delle concessionarie autostradali.
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