“L’inserimento di un’immagine del campo di sterminio di Auschwitz nel manifesto istituzionale per la commemorazione del Giorno del Ricordo da parte del Comune di Sarzana è un errore grave e inaccettabile. Un errore che non solo dimostra superficialità nella gestione della memoria storica, ma che rischia di confondere e stravolgere il significato di eventi tragici e distinti della nostra storia.” Così Luca Comiti, Segretario della Cgil e Marzia Ilari, Segretaria Funzione Pubblica CGIL della Spezia, che continuano: “Altrettanto grave è la decisione della Sindaca Cristina Ponzanelli di scaricare la responsabilità di questa scelta sui dipendenti comunali, anziché assumersi l’onere politico e istituzionale di quanto accaduto. Un atteggiamento inopportuno e scorretto, che mette in difficoltà lavoratori e lavoratrici del Comune invece di tutelarli. Di un errore cosi grave l’amministrazione ha il dovere di assumere la responsabilità politica e morale senza tirare in ballo i dipendenti.”
Precisano Comiti e la Ilari: “L’equiparazione tra la tragedia delle foibe e l’orrore dei campi di sterminio nazisti rappresenta una distorsione della storia che, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, rischia di alimentare una narrazione fuorviante e non rispettosa delle vittime. La memoria va trattata con rigore e responsabilità, evitando strumentalizzazioni politiche e imprecisioni che danneggiano il dibattito pubblico.”
Concludono i dirigenti sindacali: “Esprimiamo piena solidarietà ad ANED e ANPI, che hanno giustamente protestato contro questa grave leggerezza da parte del Comune di Sarzana. La Funzione Pubblica CGIL della Spezia continuerà a difendere il valore di una memoria storica corretta e il rispetto per tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore pubblico.”