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“Purtroppo la bocciatura del bilancio regionale nella parte riguardante la sanità non è una sorpresa e conferma le nostre preoccupazioni. Già nel gennaio scorso la Corte dei Conti aveva pubblicato dati allarmanti su fughe dei liguri verso altre regioni e liste d’attesa: non a caso queste due questioni sono state messe al centro della mobilitazione regionale della Cgil con manifestazioni in tutte le province – così Maurizio Calà Segretario Generale Cgil Liguria commenta la notizia circa il giudizio negativo sul bilancio ligure espresso dalla Corte sul capitolo sanità.

Per la Cgil la Regione deve tenere in maggiore considerazione la salute dei liguri e i diritti degli operatori socio sanitari “I liguri hanno fabbisogni sanitari che la Regione non riesce a soddisfare. L’anno in corso deve segnare un cambio di passo che vada incontro alle necessità di pazienti e operatori. Auspichiamo che si passi dalle parole ai fatti: dal libro dei “vorrei” del piano socio sanitario, ai tavoli di confronto con le parti sociali, dove vanno prese decisioni operative immediate che incidono sui problemi concreti e attuali” conclude Calà.