Una richiesta di incontro urgente al Ministero del Made in Italy arriva dalla provincia di Savona. L’appello è stato sottoscritto stamattina da Cgil Cisl Uil provinciali, associazioni datoriali, i 69 sindaci della provincia savonese, la provincia di Savona, alcuni consiglieri regionali e parlamentari liguri che si sono incontrati nella sede della Provincia di Savona. L’appuntamento segue il protocollo di intesa siglato lo scorso dicembre nell’ambito del tavolo per lo sviluppo che impegna istituzioni e parti sociali in un patto comune che ha per obiettivo quello di far ripartire l’economia e con essa il lavoro di qualità e i servizi ai cittadini. All’incontro di oggi, insieme ai sottoscrittori del patto, hanno partecipato alcuni consiglieri regionali e alcuni parlamentari liguri ai quali sono state presentate le criticità savonesi a partire dal dossier sulle crisi industriali che da quattro anni viene ciclicamente aggiornato da Cgil Cisl Uil. Al centro della discussione la necessità da parte di politica e istituzione di una maggior attenzione alle criticità savonesi che non sono solo di tipo industriale, ma che riguardano anche le carenze infrastrutturali e socio sanitarie, nonché quelle legate a vere e proprie emergenze come su salute e sicurezza sul lavoro “Per ognuno dei temi individuati abbiamo presentato criticità e opportunità – ha spiegato Andrea Pasa Segretario Generale Cgil Savona a margine dell’iniziativa – con il territorio abbiamo elaborato proposte di utilizzo delle risorse legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per quelle legate ai fondi per le aree di crisi industriale complessa. La richiesta di un incontro urgente con il Ministero del Made in Italy nasce anche dall’esigenza di comprendere lo stato di avanzamento dello sblocco delle risorse per le criticità industriali che sono quelle legate alle principali vertenze come Sanac, Piaggio e Bombardier”.
Cgil Savona