“Gli ultimi dati relativi all’occupazione mostrano un calo nella nostra provincia. Servono nuove politiche industriali ed una strategia organica” Così Luca Comiti, Segretario generale della Cgil spezzina, a commento degli ultimi dati sull’occupazione 2022 rispetto al 2021, provenienti dall’Ufficio economico della CGIL ligure (elaborati su fonte Istat).
Infatti, mentre per la Regione Liguria il dato complessivo sale dai 594.600 del 2021 ai 616.115 del 2022 con un aumento di 21.515 occupati, pari al +3,6%; per la nostra provincia si registrano invece 86.084 occupati (-544 pari al -0,6%); contestualmente, il tasso di occupazione sale al 64,2% rispetto al 63,7%. Inoltre, sempre per la provincia spezzina i dipendenti sono +7,9% e gli indipendenti -27,4%; i maschi allo -0,5% e le femmine allo -0,8%.
“Bisogna fare squadra tra tutti gli attori economici, istituzionali, associativi e sindacali affinché ci sia una regia complessiva per il futuro della crescita economica di questo territorio, caratterizzata da investimenti ed innovazione- puntualizza Comiti- ci sono comparti come il turismo che crescono, ma in modo disomogeneo (arrivi + 17,19 %, presenze -3,06 %; dati 2023 rispetto a 2022), dobbiamo capire bene la conformazione dei flussi turistici e studiare soluzioni condivise per ottimizzarli (sicuramente implementare e consolidare le strutture ricettive, potenziare azioni di marketing territoriale e finalizzate alla destagionalizzazione). E dobbiamo tutti lavorare affinché ci sia nuova occupazione, ma di qualità, combattendo sfruttamento e precariato.”