Fai la cosa buona, gli edili liguri dalla piazza di Torino: “Bisogna garantire la qualità del lavoro e delle imprese”
Questa mattina centinaia di lavoratori edili liguri sono partiti per Torino in occasione della mobilitazione nazionale dell’edilizia dal titolo “Fai la cosa buona”organizzata da Feneal Uil e Fillea Cgil. I sindacati e i lavoratori hanno denunciato gli impatti negativi causati dal governo che hanno investito il settore delle costruzioni. Motivo per il quale la piazza di Torino questa mattina ha lanciato proposte concrete relativamente a quelle che sono le priorità: lavoro, ambiente e sicurezza. In merito al bonus 110, è stato chiesto a gran voce di mantenere la cessione dei crediti per le famiglie con Isee fino a 30 mila euro, stessa cosa per case popolari e condomini in periferia. Sul tema caldo del codice degli appalti, gli edili hanno contrastato fortemente l’ulteriore manomissione da parte del governo, poiché la liberalizzazione del “subappalto a cascata” comporterebbe meno sicurezza sul lavoro, sfruttamento ed infiltrazioni della criminalità organizzata. Bisogna garantire la qualità del lavoro e delle imprese rispettando il contratto Nazionale edile vietando infiniti subappalti. In termini ambientali, è stata chiesta invece l’attuazione di politiche industriali stabili e strutturali per la rigenerazione delle città in modo tale da ridurre l’inquinamento e gli sprechi energetici.