La tragedia accaduta ieri nella delegazione genovese di Bolzaneto, dove un uomo ha ucciso la moglie, si inserisce in una profonda emergenza sociale e culturale.
È una emergenza che ha radici antiche e che si può combattere solo con la formazione a partire dal coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi nelle scuole. La Cgil intrattiene collaborazioni e ospita presso le proprie sedi diverse associazioni che si occupano della violenza sulle donne. Tra gli obiettivi quello di mettere in contatto chi si occupa delle questioni di genere con le scolaresche, fornire informazioni e assistenza a chi si trova in situazioni di disagio, favorire la formazione di delegate e delegati sui luoghi di lavoro.
La violenza nei confronti delle donne è trasversale, accade in ogni ambito, anche se in prevalenza nella sfera famigliare, non conosce differenze di nazionalità, istruzione o età.
Ecco perché da un lato è importante far crescere giovani consapevoli e rispettosi di loro stessi e degli altri e dall’altro è necessario abbattere quelle catene, prima di tutto l’indipendenza economica, che ancora trattengono donne in situazioni di pericolo.
Cgil Genova e Liguria