È stato sottoscritto oggi il Patto del lavoro nel settore del Turismo, l’accordo tra Regione Liguria, sindacati e categorie datoriali per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del settore per il 2022. La misura, arrivata alla quinta edizione e finanziata attraverso il Fondo Sociale Europeo, mira, attraverso l’erogazione di bonus assunzionali, ad incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che di durata dell’occupazione degli addetti. “La firma di questo Patto ha l’obiettivo di ridurre la precarietà e migliorare le condizioni di lavoro in un settore come il turismo dove la caratteristica predominante è ancora la stagionalità – dichiarano i Segretari Generali di Cgil Liguria e Filcams Cgil Liguria rispettivamente Maurizio Calà e Giovanni Bucchioni “Il testo è retroattivo e prevede degli incentivi per le aziende che a partire dal 1 febbraio 2022 e sino alla fine dell’anno procederanno ad assumere personale. I casi individuati sono tre e prevedono maggiorazioni degli incentivi a seconda della durata delle assunzioni da un minimo di almeno 6 mesi per arrivare al contratto a tempo indeterminato. E’ una operazione che risponde anche alle recenti polemiche sulla difficoltà di trovare personale stagionale “E’ evidente che – sottolineano i Segretari – se migliorano le condizioni di lavoro, a partire dalla durata del contratto, lavoratrici e lavoratori saranno maggiormente incoraggiati a trovare una occupazione nel settore con riflessi positivi anche sulla qualità del servizio”
Di particolare rilevanza la contrattazione di secondo livello che trova nell’accordo il suo naturale compimento. Infatti l’azienda che stipula accordi di 2 livello ha una maggiorazione del 30% delle risorse che possono essere utilizzate anche per migliorare le retribuzioni.
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