Il prossimo 8 marzo 2025 si celebra la Giornata Internazionale dei diritti della donna. Come ogni anno la Cgil mette in campo tante iniziative pubbliche e sui luoghi di lavoro per affrontare e discutere delle discriminazioni che ancora oggi le donne sono costrette a subire nella loro quotidianità, in ambito familiare, lavorativo e sociale.
Di seguito gli appuntamenti:
SPI CGIL GENOVA: Martedì 4 marzo 2025 ore 16.45, Sala Teatro La Clacque in Agorà, Teatro della Tosse, vicolo di San Donato 9, Genova – Spettacolo teatrale dal titolo “Non ci resta che ridere…e lottare”. Aspettando l’8 marzo, Giornata internazionale delle donne, il Sindacato pensionati Cgil di Genova invita il pubblico a partecipare. Il reading teatrale, a cura della Compagnia del Suq, vede in scena Enrico Campanati e Carla Peirolero, insieme ad Angela Zapolla violino e violoncello.
Nello spettacolo verranno interpretati brani e poesie di varie autrici e autori, tra cui Giovanni della Casa, Michela Murgia, Syusy Blady, Bertolt Brecht, Emily Dickinson, Fatima Mernissi, Forough Farrokhzad, Edoardo Sanguineti, Tina Anselmi.
Con la giusta dose di ironia e una smisurata passione per le donne il reading è una cavalcata tra epoche e stili diversi, tra sconfitte e conquiste, per smuovere le coscienze e dire no alla violenza sulle donne e sì a un futuro di rispetto.

SPI LEGA CENTRO EST: Mercoledì 5 marzo ore 17.30, iniziativa dal titolo “Donne e uomini per una società consapevole” presso il Centro Sociale “Giovanni Scrivani” in via del Lagaccio 36.


LA SPEZIA: Venerdì 7 marzo ore 21 – Spettacolo teatrale dal titolo “Libera” di e con Cecilia Lavatore e La Noce – Presso Sunspace, via Sapri 68, La Spezia. L’iniziativa è organizzata e promossa dalla Cgil e dal Coordinamento Donne della Cgil della Spezia. “Quest’anno, in occasione delle celebrazioni dell’8 marzo, abbiamo puntato su uno spettacolo teatrale di grande qualità, capace di parlare a donne e uomini di più generazioni- dice Francesca Tarantini, responsabile del Coordinamento Donne della Cgil spezzina- uno spettacolo che mette in scena voci e storie di donne di diverse realtà e paesi, che commuove e fa pensare. Questo è il nostro contributo ad una giornata che deve essere di riflessione, lotta e condivisione.“




