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Individuate le risorse per le AREE DI CRISI NON COMPLESSA di Genova, La Spezia e Imperia

Nel pomeriggio del 13 gennaio si è svolto il confronto sulle “Aree di crisi non complessa” fra il Presidente della Regione Liguria Toti, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil Liguria Vesigna, Maestripieri, Ghini e Confindustria Liguria. L’obiettivo è quello d’individuare le risorse necessarie, condividere le linee d’indirizzo e definire le modalità d’utilizzo delle risorse stesse da destinare alla Città metropolitana di Genova e alle Province de La Spezia e di Imperia.
Dai fondi Por Fesr della Comunità Europea sono disponibili 12,5 milioni di euro oggetto di bandi specifici nelle prossime settimane. Il sindacato ha inoltre incassato la convergenza degli altri soggetti presenti al tavolo circa l’opportunità di mutare destinazione d’uso ai fondi residui degli ammortizzatori sociali del Decreto Genova individuando in tal modo ulteriori 14 milioni di euro.
In un ulteriore incontro a breve le parti lavoreranno per giungere a condividere il testo di un emendamento in vista della conversione in legge del decreto Milleproroghe.