Infortunio mortale sul lavoro: Cgil Liguria “La Regione smetta di non applicare la legge sulla sicurezza in ambito autostradale”
Oggi si è verificato l’ennesimo infortunio mortale sul lavoro: un operaio ha perso la vita nel tratto autostradale A6 in provincia di Savona mentre effettuava lavorazioni nell’area interessata da un viadotto.
Continua purtroppo la catena di infortuni mortali sul lavoro in ambito autostradale, e nonostante ciò, la Regione Liguria non ha intenzione di dare corso ed applicare la legge regionale su maggior sicurezza in questo ambito. La Regione Liguria è quindi responsabile di non attuare la norma vigente che è stata pensata e voluta proprio per contribuire al miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza in questo particolare settore.
La legge regionale n. 2/2020, ottenuta grazie alla mobilitazione dei lavoratori con scioperi e manifestazioni, prevede non solo l’istituzione di un Osservatorio che raccolga e fornisca maggiori informazioni su numero e localizzazione dei cantieri, ma anche l’istituzione dei rappresentanti della sicurezza di sito che potrebbero svolgere una funzione attiva per favorire la promozione della sicurezza e il rispetto delle norme.
La Cgil Liguria esprime il proprio cordoglio ai cari del lavoratore deceduto e rabbia per l’inattività della Regione.
Cgil Liguria