Infortunio mortale sul lavoro nel Porto di Genova: Cgil “Fermare la scia di sangue”
Questa mattina un operaio metalmeccanico, operante presso le Riparazioni Navali del Porto di Genova, ha perso la vita in un infortunio sul lavoro. La scia di sangue sul lavoro deve essere fermata. In Liguria gli infortuni mortali sul lavoro sono in aumento: sono stati 26 nel corso del 2024 contro i 22 dell’anno precedente: una vera e propria mattanza.
E’ evidente che su salute e sicurezza sul lavoro non si fa abbastanza: istituzioni e imprese devono interrogarsi su questo fallimento del sistema che ogni giorno miete vittime innocenti.
La Cgil tutta si stringe al dolore di familiari, parenti e amici e sostiene lo sciopero dei lavoratori del comparto metalmeccanico delle Riparazioni Navali e dell’Ente Bacini del Porto di Genova.
Igor Magni Segretario Generale Camera del Lavoro di Genova
Maurizio Calà Segretario Generale Cgil Liguria