Navigator in scadenza il 30 aprile, richiesto rinnovo del contratto alla Regione Liguria
Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Liguria chiedono continuità occupazionale, valorizzazione della professionalità, rafforzamento delle politiche attive del lavoro per i navigator che il
9 febbraio 2021 saranno in piazza a Montecitorio con i sindacati e conpresidi nelle principali città italiane.
A Genova Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp – le categorie sindacali che seguono precari e somministrati – chiederanno un incontro urgente con l’assessore regionale al lavoro Berrino per discutere del rinnovo del contratto dei navigator e per chiedere un rafforzamento della posizione già espressa il 26 gennaio nella conferenza Stato-Regioni, anche dalla
Regione Liguria, per arrivare alla proroga del contratto dei 2700 navigator italiani.
In Liguria i navigator assegnati erano 63, di cui 38 su Genova e Chiavari.
Due di loro sono stati assegnati, caso pressoché unico in Italia, al “collocamento mirato” (l’ex collocamento obbligatorio) che si rivolge alle aziende con più di 15 dipendenti
soggette all’obbligo di assumere persone disabili o categorie protette.
L’ingresso nei Centri per l’impiego era stato difficile anche per la presenza di quasi un centinaio di precari che nei mesi scorsi hanno poi
ottenuto la stabilizzazione.
Oggi, dopo vari abbandoni (qualcuno ha vinto anche concorsi pubblici) la compagine ligure arriva a poco più di 50 tra lavoratrici e lavoratori.
I Centri per l’impiego hanno affidato ai navigator quasi del tutto la gestione completa dei beneficiari del reddito di cittadinanza.
I percettori liguri di reddito di cittadinanza, a novembre erano 41.526.
Da settembre tutti i navigator sono coinvolti nella “Mappatura delle opportunità occupazionali”, cioè nella ricerca, attraverso contatti personali con le aziende, dei possibili sbocchi lavorativi.
A ognuno di loro è stato assegnato un pacchetto di circa 1.200 aziende del
territorio del Centro per l’impiego.
Un lavoro molto delicato e complesso.
In sostanza i sindacati chiedono che i navigator non vengano abbandonati perché esiste la necessità del loro lavoro e della loro professionalità. «Sono figure professionali che – segnala la segretaria generale di Nidil Genova (la categoria della Cgil che rappresenta e
tutela i lavoratori precari) Laura Tosetti – oltre a possedere lauree in discipline chiave per operare nel mercato del lavoro, sono titolari di positivi percorsi di formazione e aggiornamento».
Per Simone Mara, segretario generale Felsa Cisl Liguria “La funzione dei navigator è
ancora più importante nel mercato del lavoro attuale, e ribadiamo che sono persone con altissime competenze e che regolarmente hanno superato percorsi di selezione”.
Ma chi sono i navigator?
Sono laureati selezionati dall’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) attraverso un “concorso”, il cui compito era quello di aiutare i percettori di reddito di cittadinanza a “rendersi appetibili” sul mercato del lavoro e trovare così una nuova occupazione.
“I Navigator hanno operato in una congiuntura delicatissima fornendo supporto ai percettori del reddito di cittadinanza, fascia fragile di per sé, nel pieno della pandemia – dichiara Roberta Cavicchioli, segretaria generale Uiltemp Liguria – La professionalità che questi lavoratori hanno acquisito è strategica nel quadro progetto di potenziamento del CPI che Regione Liguria sta perseguendo”.
Secondo i sindacati, i fondi per il rinnovo del contratto sono già presenti nella Manovra di bilancio e la ministra Catalfo ha assicurato che non
verranno dimenticati. E si parla di un rinnovo dei contratti fino a dicembre.
Una proroga considerata troppo breve. Il rischio è che coloro che erano stati chiamati per trovare lavoro ai disoccupati, diventino essi stessi disoccupati.
Nidil Cgil Felsa Cisl Uiltemp Uil Liguria