IL LAVORO COME CULTURA
Fotografie e opere d’arte della Camera del Lavoro di Genova
Si è svolto oggi a Genova presso il salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale l’evento dal titolo “Il lavoro come cultura. Fotografie e opere d’arte della Camera del Lavoro di Genova”.
Durante la giornata è stato presentato alla città il patrimonio fotografico Cgil che contiene oltre 3.500 scatti che documentano non solo l’attività organizzativa propriamente sindacale, ma investe i luoghi del lavoro e le trasformazioni della città e della sua vocazione produttiva. L’archivio contiene fotografie che documentano alcune vertenze storiche come l’autogestione operaia alla San Giorgio di Sestri o l’occupazione della Pettinatura Biella di Fegino o della tipografia Paragon di San Fruttuoso: alcuni scatti in particolare testimoniano l’impegno del mondo culturale e artistico italiano a sostegno dei lavoratori e delle lotte sindacali con nomi eccellenti come Dario Fo, Nanni Loy, Luigi Nono, Maurizio Pollini, Lucio Dalla e molti altri.
Il fondo presentato oggi al Ducale è custodito presso la Camera del Lavoro di Genova in Via San Giovanni d’Acri a Cornigliano e completa il nucleo originale conservato presso l’Archivio storico del Comune di Genova. Il patrimonio complessivo fatto di carte, foto e manifesti è ingente: 55 metri lineari di archivio (metà del campo da calcio di Marassi), 5 mila fotografie, per la maggior parte già catalogate e digitalizzate, circa 500 manifesti, una biblioteca specializzata che conserva 4 mila volumi e riviste sindacali e una quadreria d’arte che comprende le opere di oltre 100 artisti contemporanei e che quest’anno ha vinto il prestigioso premio nazionale dell’Associazione Italiana di Public History. Durante la mattinata la Quadreria Cgil è stata intitolata alla memoria dell’artista e compagno Enrico Bruno Novali. Pittore e scultore, Enrico Bruno Novali (Genova 1928 – 2016) è stato il promotore della Quadreria CGIL di Genova, realizzandone il progetto in qualità di Segretario Regionale (e poi Generale) del Sindacato Nazionale Artisti Cgil di Genova. Tra la fine degli anni ’70 e i primi anni del 2000 organizza oltre trenta rassegne d’arte contemporanea presso i principali palazzi pubblici di Genova, attivando gemellaggi con analoghe organizzazioni sindacali in Europa e in America Latina, sostenendone le cause di riconoscimento professionale ma anche le istanze di libertà civile e culturale. Per il suo rilevante impegno nella valorizzazione e tutela dei beni culturali e la realizzazione della Quadreria CGIL di Genova, nel 2003 Enrico Bruno Novali viene insignito della medaglia d’oro della CGIL, dall’allora Segretario Generale Sergio Cofferati.
L’insieme del patrimonio storico culturale e artistico della Camera del Lavoro di Genova è fruibile sul sito www.liguria.cgil.it/archiviogenova/ . Il sito è articolato in due macro-sezioni principali: Heritage e Percorsi, dedicate rispettivamente alla sistematizzazione e descrizione degli insiemi documentari e alla loro tematizzazione, attraverso approfondimenti dedicati ad alcuni momenti salienti dell’organizzazione sindacale e della storia e cultura del lavoro nel territorio di gravitazione.
Naturalmente il sito è prevalentemente un hub virtuale, un punto di accesso. Ma l’intero patrimonio, sia gli archivi sia le collezioni, sono liberamente aperti a studiosi, ricercatori, insegnanti, studenti. Sono numerosi i libri, le tesi di laurea, i docufilm e le mostre realizzate da più di una generazione di studiosi grazie alla documentazione confluita in pubblicazioni, esposizioni, cataloghi. Ultima in ordine di tempo, la pubblicazione di varie immagini di proprietà della Camera del Lavoro genovese nella biografia di Sergio Luzzatto Giù in mezzo agli uomini. Vita e morte di Guido Rossa, e nel catalogo della mostra Guido Rossa fotografo, allestita all’inizio dell’anno scorso proprio a Palazzo Ducale.
Nel corso dei lavori un particolare ringraziamento è andato a chi ha creduto e sostenuto il progetto: il Ministero della Cultura con la Direzione Generale Archivi, la Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Liguria, l’Archivio storico del Comune di Genova. Ma come ha ricordato il Segretario Generale della Camera del Lavoro di Genova Igor Magni le attività non si fermano con la giornata di oggi “Chiediamo a iscritti e simpatizzanti oppure a quanti intendano far pervenire in Cgil documentazione storica in originale relativa all’attività sindacale (accordi, corrispondenza, volantini, ecc.), ma anche fotografie, video, diari, giornali di fabbrica, opuscoli, memorie, tessere e bandiere, di contattarci e di venirci a trovare perché il nostro scopo è quello di implementare questo imponente patrimonio. A questo scopo rinnoviamo l’appello lanciato ormai un anno fa per la call pubblica dal titolo emblematico Lanterne della Memoria rivolta a quanti vorranno aiutarci in questo grande lavoro di recupero della storia del mondo del lavoro e quindi della città”.
La giornata di studio ha visto gli interventi di Igor Magni Segretario Generale Camera del Lavoro Metropolitana di Genova, Francesca Imperiale Dirigente Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria, Andreana Serra Responsabile Archivio Storico del Comune, Sebastiano Tringali curatore del progetto “Il lavoro come cultura”, Gigliola Novali storica dell’arte e curatrice della Quadreria Cgil di Genova, Luca Borzani direttore de La Città.
La foto in allegato rappresenta un momento dello sciopero generale regionale a Genova del 29 settembre 1983. Spezzone del corteo dipendenti Santo Dasso Pontedecimo.