image_pdfimage_print

 

“La situazione dei pronto soccorso è pesantissima per pazienti e operatori, ma quella del Galliera è certamente la più drammatica” così Luca Infantino Segretario Generale Fp Cgil descrive la situazione dei pronto soccorso genovesi e dell’area metropolitana, in particolare del Galliera “In questi giorni sono presenti mediamente 70 pazienti mentre la capienza sarebbe di 51. Questa situazione comporta il fatto che molti pazienti sono parcheggiati nella cosiddetta “camera calda” che calda non è perché di notte si arriva anche a 15 gradi. Il personale – 6 infermieri e 3 operatori socio sanitari per turno – è stremato e avvilito” commenta ancora il Segretario. La medicina territoriale è assente e soprattutto in questo periodo di feste, i pronto soccorso vengono presi d’assalto, ma in condizioni estreme come quelle descritte si rischia il venir meno del diritto alla salute. Per Infantino “I cittadini pagano le tasse, che tra l’altro a Genova in proporzione sono tra le più care del Paese, e hanno diritto di essere curati e di lavorare in condizioni dignitose”. La Funzione Pubblica chiede di smettere di fare demagogia e fare più assunzioni “Con i soldi spesi per il Tricapodanno si sarebbero potuti assumere 25 infermieri – conclude Infantino – davanti a questa prospettiva immagino che i genovesi sarebbero certamente stati d’accordo”.