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Il governo impoverisce i servizi pubblici, non aumenta i salari e privatizza la sanità. Sabato 19 ottobre le categorie del pubblico impiego di Cgil e Uil scenderanno in piazza a Roma per rivendicare, attraverso una grande mobilitazione, maggiori risorse per la sanità pubblica, il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro, un salario dignitoso, salute e sicurezza per tutti gli addetti, lo sblocco dei fondi, un piano nazionale di assunzioni, la stabilizzazione dei precari, il diritto alla salute e un freno alle privatizzazioni. A queste motivazioni si aggancia anche la battaglia per il contrasto all’attuazione dell’autonomia differenziata che, anche come Cgil e Uil, ci ha visti protagonisti nella raccolta firme per il referendum che ne chiederà l’abrogazione. Per tutte queste ragioni, le categorie del pubblico impiego Cgil e Uil hanno deciso di esprimere chiaramente la propria opposizione alle politiche attuate in questi settori, al fine di chiedere un cambiamento nell’approccio alla discussione della legge di bilancio. In solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori del pubblico impiego e a sostegno dei diritti e dei servizi pubblici, scenderanno a Roma dalla Liguria anche delegate e delegati provenienti da altri settori. L’appuntamento è fissato per sabato 19 ottobre 2024 in Piazza del Popolo a Roma con concentramento a partire dalle ore 10.

Cgil – Uil Liguria