Squarci di futuro nei trasporti liguri
Ieri, 12 dicembre, la Filt, federazione dei trasporti della CGIL,è stata impegnata da due appuntamenti importanti che traguardano entrambi il futuro dei trasporti.
A Genova, nell’ambito delle celebrazioni per i suoi 40 anni, la FILT ha tenuto l’evento dal titolo “Driver – chi guida il futuro dei trasporti?”, durante il quale la categoria nazionale ha affrontato in modo approfondito, con molti esperti dei diversi settori, i temi che caratterizzano la fase di transizione digitale e ambientale che stiamo attraversando.
Nel mentre a Vado Ligure si inaugurava la prima piattaforma semi automatizzata d’Italia, a capitale misto danese e cinese, nella quale gli investimenti in nuove tecnologie e automazione nel settore della logistica portuale sono già una realtà.
“Nel Terminal Apm di Vado L. – afferma Federico Vesigna Segretario Generale della CGIL Liguria – varchi e piazzale automatizzati, grazie ai capitali della via della Seta, sommano la transizione tecnologica e la geopolitica”.
Maersk, Cosco e Port of Quingdao hanno infatti investito 450 milioni su una maxi banchina attrezzata per movimentare fino a 900 mila container attraverso sistemi telecomandati, che garantiscono sicurezza al lavoro.
“L’investimento – aggiunge Laura Andrei Segretaria Generale della FIlT ligure – produrrà sul territorio a regime circa 400 assunzioni, posti di lavoro che il sindacato si impegna a tutelare attraverso la contrattazione collettiva”.
Vesigna:”Si tratta di una sfida importante che obbliga il mondo del lavoro ad affrontare la grande transizione tecnologica, che impone formazione continua e riconversione professionale per gli addetti interessati dai grandi investimenti, indispensabili all’evoluzione dell’automazione e della digitalizzazione”.
Conclude Laura Andrei:”La Liguria, a poche settimane dal nubifragio che l’ha isolata dal nord Italia, per ridare slancio ai suoi porti deve ripartire dalle sue infrastrutture di collegamento ad iniziare dalla “cura del ferro” che non può restare uno slogan da campagna elettorale.
Servono quindi scelte concrete: incentivi alle merci via treno, realizzazione delle opere di interconnessione ferroviaria con i porti e completamento delle opere necessarie al territorio quali terzo valico, raddoppio della tratta Finale Ligure – Andora, completamento della Pontremolese, riavvio dei lavori del Terzo Valico, adeguamento della Torino Savona per i treni merci”.