Bonazzi è stato eletto questa mattina dall’Assemblea
Generale della categoria alla presenza della Segretaria Generale
Francesca Re David. Bonazzi prende il posto di Bruno Manganaro che
lascia la guida della Fiom per scadenza del mandato e al quale
l’Assemblea generale ha dedicato un lungo e commosso applauso per questi
anni alla guida dei metalmeccanici Cgil.
Stefano Bonazzi, genovese, classe 1977, si diploma come perito
informatico nel 1996. Nell’ottobre dello stesso anno entra in Elsag come
stagista, azienda nella quale continua a prestare servizio
successivamente con varie forme di contratto precario fino al 2001
quando viene assunto. Iscritto alla Fiom Cgil dal 2002, nel 2006
organizza i lavoratori precari presenti in azienda, in una vertenza che
porta alla stabilizzazione di una parte consistente di essi. Nel 2008
viene eletto delegato nella rappresentanza sindacale unitaria e l’anno
successivo diventa coordinatore dei delegati Fiom, ruolo che ha
ricoperto fino ad oggi.
Nel corso di questo decennio dirige la Fiom in Azienda durante una serie
di vertenze collegate al processo di ristrutturazione che vede il gruppo
Finmeccanica riorganizzare l’intero settore della Elettronica della
difesa, attraverso la fusione di Elsag, Selex Comunication e Sistemi
Integrati all’interno di Selex ES, poi a sua volta confluita nella
Leonardo One Company.
In questi anni la Fiom conferma il ruolo di primo sindacato all’interno
dello stabilimento di Sestri Ponente, arrivando ad ottenere e confermare
nelle varie tornate elettorali la maggioranza assoluta delle preferenze.
All’inizio del 2019 entra nella Segreteria della Fiom di Genova, per la
quale si è occupato fino ad oggi delle principali aziende del settore
ingegneristico, tra cui oltre alla Leonardo, Hitachi STS, ABB,
Engineering e Liguria Digitale.
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