Verso il 7 ottobre: appello “Contro il razzismo, per un’Italia accogliente”
Solidarietà e accoglienza sono i principi alla base di una società volta a garantire il riconoscimento dei diritti a chi fugge da guerre, persecuzioni, miseria e devastazioni ambientali.
Uguaglianza e partecipazione rappresentano principi costituzionali che misurano il grado di coesione di un Paese che deve garantire il riconoscimento dei diritti di cittadinanza, le pari opportunità e una compiuta integrazione sociale anche delle persone immigrate. Gi articoli 2, 3 e 10 della Carta Costituzionale sui diritti inviolabili delle persone, senza alcuna distinzione, e sul riconoscimento del diritto di asilo, ci indicano la via maestra per consentire a chiunque di riconoscersi in quei principi e sentirsi parte di una società democratica.
Occorre pertanto, per dare piena attuazione alla Carta Costituzionale, intervenire per:
- un profondo processo di riforma della legislazione sullʼimmigrazione per superare il carattere punitivo e restrittivo che ha caratterizzato la nostra legislazione passata e presente (dalla Legge Bossi-Fini, ai tanti decreti legge che hanno ridotto progressivamente lo spazio dei diritti per le persone di origine straniera, alla mancata modifica della legge sulla acquisizione della cittadinanza italiana);
- investire in termini strutturali nel sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, inserendolo stabilmente come servizio del sistema nazionale di welfare territoriale;
- garantire adeguati e strutturali canali di accesso legali per lavoro e per ricerca di lavoro, cosi come per chiedere protezione;
- investire su un processo di regolarizzazione che superi le limitazioni dei provvedimenti adottati in questi anni, consentendo a chi è già presente sul territorio nazionale di accedere ad una procedura di emersione stabile
Difendiamo la Costituzione per costruire una società accogliente e plurale