L’effetto Coronavirus si fa sentire anche sulle scadenze fiscali: di fatto slittano tutte in avanti con lo scopo di dare un po’ di respiro agli oltre 20 milioni di contribuenti italiani (12,4 milioni lavoratori dipendenti e 8,1 milioni pensionati).
Le nuove disposizioni in materia fiscale e di dichiarazione dei redditi sono contenute nel primo decreto legge (n. 9 del 2 marzo) varato dal Governo a seguito dell’emergenza economica innescata dal Coronavirus.
La novità più importante riguarda il termine ultimo per la presentazione del modello 730 che slitta al 30 settembre (lo scorso anno il termine ultimo era stato il 23 luglio) sia nel caso in cui si voglia consegnare il modello al datore di lavoro, sia per la consegna al Caf.
In pratica il Governo ha anticipato a quest’anno ciò che doveva diventare operativo a partire dalle dichiarazioni dei redditi del 2021.
Ma il 30 settembre è solo la scadenza finale, per chi lo vuole, infatti, resta la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi già a partire da fine maggio.