Il 3 giugno 1963 si spense Giovanni XXIII, al secolo Papa Roncalli.
Buona parte del mondo partecipò alla sua agonia durata 71 ore, tanto che il 2 giugno venne sospesa la parata militare in omaggio al Papa buono che perorò il ritiro dei missili a Cuba dopo che il 26/10/1962 avvenne il Blocco navale a Cuba.
Questo suo impegno gli valse, nel marzo 1963, il Premio Balzan per la Pace.
Il 4 giugno, giorno seguente la scomparsa, l’allora Commissione Interna del Cantiere Navale Ansaldo di Sestri Ponente chiese alla Direzione di poter partecipare al lutto fermando il lavoro per alcune ore. La risposta della Direzione fu negativa ed allora le maestranze decisero di astenersi autonomamente dal lavoro. Mercoledì 5 giugno 1963 la risposta della Direzione:
“Questa Direzione ha rilevato che il giorno 4 giugno una parte del personale ha abbandonato il lavoro senza alcuna preventiva autorizzazione. Pur riconoscendo che tale atteggiamento è stato determinato dal cordoglio per la scomparsa del Sommo Pontefice e che con tale manifestazione i lavoratori hanno inteso rendere omaggio della Sua memoria. Questa Direzione non può esimersi dal rilevare la illegittimità dell’atto, contrario alle norme che regolano il rapporto di lavoro”.
Questo avvenne allora.
Io c’ero.
Franco Fazio