Mantenere l’occupazione e il sito produttivo a Casarza Ligure. Sono queste le richieste che la Fiom Cgil, rappresentata da Enzo Russo, Paolo Davini e il delegato Filippo Minardi ha presentato all’incontro che si è svolto oggi inerente l’attivazione della cassa integrazione straordinaria per i 29 lavoratori della IML di Casarza. L’azienda metalmeccanica che rivolge la propria produzione al mercato petrolifero e chimico è interessata da una procedura fallimentare. Nell’incontro di oggi è stato definito il percorso per l’attivazione degli ammortizzatori sociali sino al prossimo dicembre “La cassa integrazione sarà attiva dal 12 aprile, primo giorno utile indicato dalla procedura e sino al 31 dicembre – dichiarano i sindacalisti – la nostra richiesta però guarda oltre e chiede, in caso di affitto ponte a soggetti terzi, garanzie occupazionali per tutti i lavoratori coinvolti e soprattutto che il sito produttivo resti a Casarza”. La preoccupazione della Fiom infatti è che, passata la giornata di domenica prossima e finita la eco della campagna elettorale, si spengano i riflettori sulla vertenza “La battaglia della IML deve essere la battaglia del territorio e sin d’ora chiediamo a tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, di fare la loro parte”.
Fiom Cgil Genova