Martedì scorso il Decimono ha riportato l’intervista a Giovanni Mondini Presidente Confindustria Genova sulla situazione emergenziale nella quale stiamo vivendo e le preoccupazioni sulla ripresa.
La posizione della Cgil in merito è stata chiara sin dal principio: non si baratta la salute con l’economia. Non si tratta di uno slogan, ma dell’analisi della realtà che ogni giorno viviamo nella nostra attività sindacale nel continuo rapporto con i lavoratori. Mancano i dispositivi di protezione individuale e non si ha contezza di quando possano essere forniti in quantità accettabile, in molte realtà è impossibile mantenere le distanze tra persone utili al contenimento del contagio e non ultimo la valanga di richieste di deroga alla Prefettura per poter procedere le attività produttive. Dagli incontri con la Prefettura, rigorosamente online, emerge una realtà di aziende che chiedono la deroga pur non trattandosi di servizi essenziali. In questo quadro tutt’altro che risolto, il Governo sta mettendo in piedi aiuti economici e ammortizzatori sociali per rispondere alle esigenze di lavoratori e imprese e sinchè non sarà finita questa fase emergenziale acuta non si può derogare alla sicurezza.
Igor Magni Segretario Generale Camera del Lavoro di Genova