Giovedì 27 luglio a partire dalle ore 19,30 presso la Fratellanza di Pontedecimo in Via Isocorte 13, Camera del Lavoro di Genova, Anpi Genova, La Fratellanza e Soms La Filarmonica organizzano la “Pastasciutta antifascista”.
Era il 25 luglio del 1943 quando a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini veniva destituito e arrestato. Dopo 21 anni terminava il governo del Partito Fascista. Il Re designò il Maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo. Nonostante la caduta del Fascismo, la guerra continuava a fianco dei tedeschi: nei giorni successivi l’arresto vi furono numerose sollevazioni popolari; il 28 luglio, a Reggio Emilia, i soldati spararono contro gli operai delle Officine Reggiane facendo 9 morti.
I Cervi non vennero immediatamente a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini perché impegnati nei campi, ma fu sulla via del ritorno a casa che incontrarono numerose persone in festa. Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta. Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese.
La Storica Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi è una grande Festa che si tiene da molti anni ogni 25 luglio presso l’Istituto Alcide Cervi di Gattatico. Una ricorrenza all’insegna della condivisione, dello stare insieme, dei valori di antifascismo, libertà, giustizia e democrazia della Famiglia Cervi.
La serata, che ricorda quello che accadde il 25 luglio del 1943, prevede pastasciutta antifascista offerta dalla Camera del Lavoro e poi cibo, musica con la yoU’S Band e i Cugini della Corte: un momento per stare insieme e celebrare i valori dell’antifascismo.