Sanità Privata, mercoledì 29 luglio presidio di protesta
Sanità Privata, mercoledì 29 luglio presidio di protesta davanti all’Istituto Piccolo cottolengo di Don Orione.
FP CGIL, CISL FP, UIL FPL: “Basta rimpalli di responsabilità, il nuovo contratto va firmato subito, come da accordi”
Dopo la sottoscrizione a giugno della preintesa sul nuovo CCNL Sanità Privata, arrivata dopo la lunga e difficile mobilitazione dei 250 mila lavoratori e lavoratrici, Cgil Cisl e Uil nazionali sono in attesa della convocazione per la sottoscrizione definitiva del contratto, atteso da 14 anni.
Si è quindi in attesa della convocazione per la firma definitiva e la conseguente applicazione di tutti gli istituti previsti e dell’applicazione dei nuovi livelli economici, per restituire dignità e salari adeguati a tutti gli operatori sanitari del comparto.
I lavoratori della sanità privata ligure, quindi, si mobilitano per protestare contro l’ennesima beffa che sono costretti a subire: firmata a Roma il 10 giugno scorso l’ipotesi di rinnovo del contratto di lavoro scaduto da circa 14 anni, attendono la sottoscrizione definitiva.
Le associazioni datoriali AIOP e ARIS deliberatamente non convocano le OO.SS. nazionali per la firma definitiva; registriamo, fino all’ultimo, quindi, la resistenza delle parti datoriali, che non hanno voluto e non vogliono ancora assumersi la responsabilità del rinnovo contrattuale.
Le OO.SS. della Liguria, quindi, hanno organizzato un presidio di protesta davanti all’Istituto Piccolo Cottolengo di Don Orione.
L’appuntamento è per mercoledì 29 luglio, a partire dalle 10, in via Cellini.
“Aris e Aiop firmino definitivamente il nuovo CCNL, il cui testo è già stato concordato con la pre.intesa del 10 giugno scorso” è la richiesta delle segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Liguria alle parti datoriali.”
Il contratto, scaduto nel 2006, riguarda più di 100 mila lavoratrici e lavoratori che chiedono l’equiparazione ai colleghi del settore pubblico e che, per altro, sono stati in prima linea nell’emergenza Covid19, dimostrando di essere fondamentali per la tenuta dell’intero sistema sanitario.
Dopo una trattativa durata più di due anni e mezzo, tra organizzazioni sindacali e parti datoriali, i lavoratori hanno apprezzato la firma dell’ipotesi di rinnovo, ma si ritrovano ancora oggi a dover allungare il collo prima di vedere i propri diritti riconosciuti.
“Basta rimpalli di responsabilità e basta perdere tempo, quattordici anni senza contratto ci sembrano abbastanza – dicono i segretari generali regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Nicola Dho, Gabriele Bertocchi ed Carlo Benvenuto – questo atteggiamento di Aiop e Aris non è più accettabile Non è la prima volta che protestiamo. La Liguria non resterà a guardare mentre si temporeggia ancora, indifferenti ai diritti e alle legittime pretese dei lavoratori. Metteremo in campo ogni azione possibile per protestare contro questi ritardi fino a quando non arriverà la sottoscrizione definitiva del nuovo contratto”.
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Diego SEGGI Marco ROSSI Luigina PIANO