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Per la Lavanderia San Giorgio si è fatto avanti un imprenditore chiavarese interessato a rilanciare la storica azienda del Comune di San Colombano Certenoli.
A darne comunicazione sono il curatore fallimentare Alberto Marchese e la Cgil, con il responsabile territoriale Domenico Del Favero e il coordinatore regionale Massimiliano Chiolo, Filctem Cgil Genova.
Dopo un periodo di approfondite analisi, è stata depositata l’offerta che sancisce la salvezza dei posti di lavoro e la continuità aziendale. E’ già pronto un piano industriale di rilancio; l’imprenditore preferisce rimanere anonimo fino all’aggiudicazione della gara. Il risultato che si profila è l’esito dell’unità d’intenti e dell’impegno corale di tutti i soggetti coinvolti, il sindacato, il curatore fallimentare, le maestranze “Viene premiato l’impegno costante del sindacato e delle lavoratrici, disponibili anche in fasi così difficili, nella ricerca di ogni possibile soluzione, agendo a tutto campo e interloquendo con istituzioni, imprenditori e curatore fallimentare”, commentano i sindacalisti.
La lavanderia San Giorgio nasce all’inizio degli anni 70 grazie ai fratelli Bruno e Sergio Henriquet che puntarono, oltre che ai servizi per la ristorazione e per il settore alberghiero anche per le prime navi da crociera; poi la prima crisi nel 2009 e infine la pandemia che di fatto ha bloccato l’attività.