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Ieri nella sede di Wyscout a Chiavari si sono riuniti in assemblea sindacale tutti i lavoratori dipendenti dell’Azienda. L’assemblea è stata indetta per informare circa l’esito della procedura di licenziamento collettivo aperta dall’azienda e dell’esito del primo tavolo di confronto tra sindacati e azienda di venerdì 12 luglio. I lavoratori esprimono forte preoccupazione circa i 20 licenziamenti e l’impossibilità di loro ricollocazione. Altrettanto forte è tra di loro la preoccupazione per il futuro di Wyscout e per la sua stessa sopravvivenza venendo meno quelle professionalità costituite dai venti tecnici cuore pulsante dell’azienda. Unitamente ai dipendenti di Wyscout, Cgil e Uil si oppongono alla logica meramente finanziaria sottostante a questa operazione, volta esclusivamente al profitto con conseguente dispersione delle competenze acquisite nel campo che hanno reso l’azienda competitiva a livello mondiale. Cgil e Uil chiedono alle istituzioni locali di aiutare ad attivare processi alternativi che favoriscano il mantenimento dell’occupazione e contestualmente dichiarano aperto lo stato di agitazione riservandosi sin d’ora qualsiasi azione idonea alla salvaguardia dei posti di lavoro.

Cgil e Filcams e Uil e Uiltucs